Come va col Desertec /2

Dopo aver suscitato grandi aspettative – soddisfare almeno il 20 per cento del fabbisogno energetico dell’Europa con fonti rinnovabili e relativamente a basso prezzo – il progetto sta ora subendo una serie di pesanti battute d’arresto, rivela Der Spiegel: la Siemens ha annunciato il suo ritiro dal consorzio citando ragioni economiche, e il governo spagnolo ha sospeso il suo sostegno alla realizzazione del primo impianto in Marocco e della connessione alla rete europea, che dovrà per forza di cose avvenire attraverso il suo territorio. Del resto, come ha spiegato una fonte, “in questo momento i capitali per gli investimenti in Europa sono una risorsa più rara dell’energia”.

Il direttore esecutivo Paul van Son ha dichiarato che il consorzio potrebbe andare a cercare i soldi altrove, per esempio in Cina, dove la compagnia energetica statale Sgc ha già espresso interesse.

[da Presseurop, oggi]

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