Il dilemma della crescita
29 settembre 2015 1 commento
Il mio articolo per iMille-magazine
Poche settimane fa, Serge Latouche è intervenuto a Milano davanti ai delegati di Terra Madre Giovani – We Feed The Planet, ripetendo il mantra della decescita felice. Latouche critica l’attuale economia produttivista quale modello di società individualista che, alla ricerca spasmodica della crescita a tutti i costi, finisce per generare infelicità anzichè benessere. Secondo i decrescisti la crescita infinita è per definizione assurda in un pianeta finito e la sostenibilità sarebbe raggiungibile solo attraverso il cosiddetto circolo virtuoso delle r: ridurre, riciclare, riutilizzare e ristrutturare. La teoria di Latouche, per quanto poggi su un assunto indiscutibile spesso trascurato dagli economisti mainstream – la finitezza delle risorse naturali – trascura completamente le condizioni per la stabilità macroeconomica e le relative implicazioni sulla forma di Governo. Ma andiamo per gradi.
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